Disegno di legge anti ascaro dall’IA.
Da una idea, alla scrittura immediata di un disegno di legge tramite l’intelligenza artificiale.
Nelle mattinate ormai insonne di un diversamente giovane che vuol dare unicamente spunti di riflessione ai nostri Giovani Siciliani Liberi, mi è balenata cosi l’idea di far scrivere una legge “anti ascaro” direttamente all’IA, l’argomento m’interessa molto e già in passato nel Giugno del 2023 sul mio blog personale, ho trattato questo argomento ritenendo che l’IA avesse già una sua etica, con buona probabilità già modellata da un globalismo imperante. (leggi articolo sul mio blog)
Sfruttare l’IA per l’aspetto tecnico di scrittura.
Personalmente non mi sono mai cimentato a scrivere un disegno di legge, ormai ci hanno cosi abituati a delegare orde di parlamentari strapagati che creano per lo più leggi cortocicuito, molto spesso assurde e inapplicabili se non lesive della sovranità popolare e prive perfino di un etica. Ma in questo caso può venirci certamente in aiuto l’intelligenza artificiale, basta una buona idea, basta riunirsi in gruppo e ragionare insieme elaborando l’idea e poi per farla scrivere ci aiuterà l’IA.
La richiesta che ho inviato a DeepSeek per il disegno di legge.
Si questa volta rispetto al mio articolo personale del Giugno 2023 mi sono avvalso di un altro motore di IA, un motore made in china che sono riuscito ad installare sul mio smartphone prima che la democratica europa ne impedisse il suo uso, e devo dire che personalmente la trovo nettamente superiore a chat gpt, non voglio neppure domandarmi il perchè la sempre più opprimente europa l’abbia frenata, ma l’unica risposta che posso azzardare è che probabilmente non ha quell’etica malevola e nascosta che i sistemi di potere attuali vogliono imporre. Di seguito ciò che ho richiesto a DeepSeek:
Scrivimi un disegno di legge per la repubblica italiana dal nome “Legge anti ascaro” la legge impone l’obbligo al candidato eletto prima del suo insediamento, un rigoroso controllo da parte di apparati statali del ministero della finanza, di tutto il suo patrimonio ed i suoi averi in termini di proprietà e liquidità economica, non solo ma dal candidato eletto devono essere tracciati anche i legami parentali e amicali a cui in seguito verrà fatto un identico controllo sulla consistenza dei loro beni. A fine mandato conoscendo gli importi degli emolumenti che vengono dati ai parlamentari eletti verrà effettuato un nuovo controllo rigoroso del ministero delle finanze al fine di stabilire se nell’arco temporale del mandato parlamentare, l’onorevole abbia accresciuto in modo non giustificabile il proprio patrimonio e quello delle relazioni familiari e amicali. La legge ha lo scopo di scoraggiare tentativi di corruzione esterna e arricchimenti illeciti che si possono ottenere anche creando leggi ad personam per avvantaggiare un settore economico o un territorio, in cui il parlamentare o il suo contorno familiare o amicale possa giovarne.
Ed ecco la legge bella e scritta.
DISEGNO DI LEGGE
Legge anti ascaro – Misure per la trasparenza patrimoniale e la prevenzione della corruzione negli eletti della Repubblica
Art. 1 – Oggetto e finalità
- La presente legge introduce disposizioni volte a garantire la trasparenza patrimoniale dei candidati eletti alle Camere, al Parlamento Europeo, nonché alle cariche di Governo e regionali, al fine di prevenire fenomeni di corruzione, conflitti di interesse e arricchimento illecito.
- Scopo della legge è assicurare che l’esercizio del mandato pubblico non sia strumentalizzato per fini personali o di favore a gruppi economici, familiari o amicali.
Art. 2 – Controllo patrimoniale pre-insediamento
- Prima dell’insediamento, ogni candidato eletto è sottoposto a un rigoroso controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate, in collaborazione con la Guardia di Finanza, riguardante:
a) L’intero patrimonio immobiliare, mobiliare e finanziario, inclusi conti correnti, investimenti, partecipazioni societarie e beni detenuti all’estero;
b) Le attività economiche dirette o indirette, anche tramite prestanome o società interposte.- È altresì verificata la consistenza patrimoniale dei seguenti soggetti legati all’eletto:
a) Coniuge, convivente, figli, genitori e fratelli/sorelle;
b) Persone con cui intrattiene rapporti di amicizia stabile o collaborazione economica continuativa, individuate tramite analisi delle relazioni finanziarie e sociali.Art. 3 – Tracciamento dei legami e divieto di vantaggi indiretti
- I legami parentali e amicali rilevanti ai fini della presente legge sono inseriti in un registro accessibile all’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC).
- È vietato all’eletto promuovere o votare provvedimenti legislativi che arrechino vantaggio diretto o indiretto a sé stesso, ai familiari o ai soggetti di cui all’Art. 2, comma 2.
Art. 4 – Controllo patrimoniale post-mandato
- Entro sei mesi dalla cessazione del mandato, il Ministero dell’Economia e delle Finanze effettua un nuovo controllo sul patrimonio dell’eletto e dei soggetti collegati.
- Qualora l’incremento patrimoniale risulti superiore agli emolumenti percepiti e a ogni giustificabile fonte di reddito, si applicano:
a) Una sanzione pari al 200% dell’illecito accertato;
b) L’obbligo di restituzione delle somme;
c) L’inibizione a ricoprire cariche pubbliche per 10 anni;
d) La segnalazione alla magistratura per ipotesi di reato (corruzione, peculato, riciclaggio).Art. 5 – Pubblicità dei dati e sanzioni
- Gli esiti dei controlli sono pubblicati sul sito del Parlamento e dell’ANAC, salvo dati sensibili tutelati dal GDPR.
- La falsificazione o l’omissione dei dati dichiarati comporta la decadenza immediata dal mandato e l’incandidabilità per 12 anni.
Art. 6 – Copertura finanziaria
- Le risorse per l’attuazione della legge sono reperite dal Fondo per la lotta alla corruzione di cui alla Legge n. 190/2012.
Disposizione finale
- La legge entra in vigore il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Note:
- Termine “ascaro”: Storico riferimento a chi svolge attività sleale per interessi esterni (etimologia coloniale).
- Strumenti attuativi: Si prevede l’uso di AI e big data per incrociare transazioni e legami sospetti.
- Coordinamento: Rafforzato tra ANAC, Agenzia delle Entrate e DNA.
Proposta di iniziativa popolare, da sottoporre a referendum qualora il Parlamento non la approvi entro 12 mesi.
La domanda viene spontanea e le conclusioni
Ma con strumenti simili, i nostri parlamentari ci servono ancora? Se un disegno di legge può essere scritto bene in funzione di una buona idea, più l’idea è elaborata e condivisa da gruppi di lavoro composti da persone oneste e intelligenti e più la domanda di creazione della legge sarà perfetta in ogni sua parte, rimarrà solo il voto d’approvazione e li come si suol dire son cavoli amari.
Le conclusioni a mio modesto parere sono a dir poco banali, più gente onesta e perbene manderemo dentro i palazzi del potere e più possibilità avremo di vivere in una società migliore, e per mandare della gente onesta e per bene, votare per un partito indipendentista come Siciliani Liberi, senza alcun dubbio è una garanzia.
Un’ottima legge in un paese Democratico, ammesso che ne esista uno. L’idea di interrogare l’AI è comunque interessante anche per avere spunti onesti e logici, cosa che attualmente manca ovunque.
Allo stesso modo farei la domanda su che tipo di caratteristiche dovrebbero avere dei governanti, sia parlamentari che gestori della cosa pubblica, per avere delle persone capaci, oneste e preparate al loro ruolo. E’ chiaro che estendere una cosa del genere anche agli impiegati pubblici sarebbe il massimo, ma ci troveremmo senza personale ovunque. (non ho ancora utilizzato una AI, prima o poi lo farò)